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La primavera, spesso, è il periodo in cui si pianificano viaggi e vacanze e, nonostante la pandemia, sembra che il settore turistico stia ripartendo. Ecco perché è utile fare un focus sulla sanificazione della mani e la prevenzione in hotel e altre strutture ricettive.
Per garantire la salute e il benessere degli ospiti e dei lavoratori negli hotel e nelle strutture ricettive, si dovrebbero seguire determinate regole e norme che, nel corso di questi mesi di pandemia, sono state ribadite anche nel dpcm del 24 marzo 2022.
Ecco perché, in questo articolo, faremo chiarezza su quello che c’è da sapere per i gestori di alberghi e per gli ospiti degli stessi.
In sintesi parleremo:
L’industria dell’ospitalità sta lavorando duramente per fornire agli ospiti un soggiorno sicuro e confortevole durante la remissione di questa pandemia. Gli ospiti e i lavoratori sono diventati molto attenti alla pulizia e all’igienizzazione delle mani e delle superfici che vengono toccati.
Gli hotel hanno già intrapreso misure extra per garantire la sicurezza degli ospiti. Gli hotel si sono sempre concentrati sulla pulizia, ma ora stanno anche educando i loro dipendenti alla luce della pandemia.
Per approfondire leggi anche: Come igienizzare le mani nei luoghi di lavoro.
Oltre ad avere stilato dei vademecum interni per la gestione degli hotel e la pulizia, molti hotel hanno già reinventato molti processi, affinché avvengano senza contatto.
La pandemia ha cambiato per sempre il check-in dell’hotel. Gli ospiti possono ora fare il check-in online o attraverso un chiosco self-service senza contatto. Lo stesso vale per le modalità di pagamento: preferire pagamenti di tipo contactless per ridurre i rischi di trasmissione di germi e batteri.
Inoltre, la chiave delle stanze (magnetica e non) viene tenuta dagli ospiti per tutta la durata del viaggio e poi sanificata, prima di assegnarla ad un nuovo ospite della struttura.
Tutti gli alberghi sono dotati di dispositivi di protezione personali certificati, come mascherine, guanti e gel igienizzanti. Inoltre:
• Plexiglass protettivi presso i desk di accoglienza
• Segnaletica di sicurezza sul pavimento
• Invito all’utilizzo dell’ascensore una persona alla volta
Gli altri ambienti, in cui è stato saggio intervenire con misure di prevenzione, sono i corridoi. In particolare, in questi mesi e in quelli avvenire, è stata applicato un protocollo di sanificazione, molto diffuso:
In fatto di prevenzione, in alberghi e strutture ricettive, l’attenzione deve essere massima. La frequenza con cui avviene il ricambio di ospiti impone un regime di pulizia molto preciso. Queste sono alcune informazioni per gli hotel, alcune sono adottate tuttora per scongiurare il rischio contagio:
Il personale dell’hotel deve pulire le aree comuni: sale congressi, palestre, piscine e centri benessere. Inoltre, deve far arieggiare le stanze e i luoghi di aggregazione e assembramento, utilizzando anche ionizzatori d’aria.
Un ricambio d’aria è fondamentale, anche in una fase remissiva del virus, come quella prevista in questa primavera/estate 2022.
Nel caso di palestre o piscine, va applicato l’avviso del 1 aprile 2022 rilasciato in modo congiunto dal Ministero della Salute e dal Dipartimento dello Sport. Qui si fa specifico riferimento a 5 aspetti fondamentali della prevenzione:
In generale, viene posta l’attenzione ai luoghi di dimensioni esigue in cui è sempre raccomandato l’utilizzo della mascherina e degli ingressi contingentati. All’ingresso e in più punti degli ambienti comuni, è necessario dotarsi di colonnine igienizzanti e favorire la sanificazione delle mani frequente.
Inoltre, si fa un focus sull’igienizzazione delle superfici e sull’aerazione di ambienti comuni, con l’utilizzo anche di ionizzatori per l’aria.
Le regole per alberghi e strutture ricettive coinvolgono, certamente, anche le cucine e i lavoratori che vivono questi ambienti. Ecco perché, anche in questo caso, è stato stilato un elenco di norme ed avvertenze condiviso da varie istituzioni.
In particolare, si pone l’accento sulla lavaggio delle mani e le misure di prevenzione da adottare durante la preparazione dei cibi, il servizio e la pulizia.
Il personale addetto alla preparazione degli alimenti dovrà aver seguito un apposito corso di aggiornamento sulle norme igienico-sanitarie da adottare in questo particolare periodo di criticità, in conformità alle normative vigenti.
Oltre all’utilizzo di DPI e alla relativa frequenza di cambio, dopo operazioni quali: apertura, chiusura porte di uscita dai locali cucina e svuotamento di contenitori di rifiuti.
Durante il servizio non bisogna toccarsi viso, bocca e occhi con i guanti. Inoltre, ad ogni cambio di guanti si raccomanda l’igienizzazione della mani. Il lavaggio delle mani, come detto, è una delle forme di prevenzione migliore contro le infezioni, forse più efficace dell’indossare i guanti.
Tutti i lavoratori impiegati nel settore alimentare hanno l’obbligo di lavarsi frequentemente e accuratamente le mani, con acqua corrente calda e sapone. I gel disinfettanti mani possono essere un’aggiunta, ma non sostituiscono il lavaggio delle mani.
Per facilitare il distanziamento, possono essere utilizzate per la gestione degli ospiti aree aggiuntive interne ed esterne alla struttura ricettiva (spesso utilizzate per altri scopi). I tavoli devono essere distanti almeno un metro l’uno dall’altro, ad eccezione delle famiglie o delle persone che convivono o condividono la stessa stanza.
Gli addetti alla sala, che entrano in contatto diretto con gli alimenti, devono indossare mascherine e devono lavarsi o igienizzarsi frequentemente le mani.
La tovaglia va cambiata ogni volta che si cambia un ospite. Se si utilizza un telo coprimacchia sulla tovaglia, basta sostituire quest’ultimo. Se non è possibile prevedere l’uso di una tovaglia che copra l’intera superficie del tavolo, il tavolo deve essere pulito dopo ogni servizio.
È indicato il servizio al tavolo con personale adeguatamente munito di guanti e mascherina.
Il servizio a buffet è da consigliare solo se si rispetta il distanziamento e si evita l’affollamento (es. adesivi sui pavimenti, pali, nastro segnaletico di percorso, ecc.).
Gli alimenti esposti nei buffet devono essere adeguatamente protetti. Se non è possibile installare la protezione contro le gocce, gli ospiti e i gestori devono indossare le mascherine. Pinze, cucchiai e altri utensili a disposizione degli ospiti devono essere cambiati frequentemente e riposti in contenitori separati per evitare contaminazioni da contatto.
Durante ogni servizio tutte le superfici del buffet devono essere pulite e disinfettate. Al fine di agevolare lo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale utilizzati dagli ospiti, si raccomanda di posizionare i cestini dei rifiuti con pedali o fotocellule all’interno o in prossimità dell’area di gestione.
Piatti, posate e bicchieri devono essere, necessariamente, lavati e disinfettati in macchine lavastoviglie. Particolare attenzione anche agli utensili che non sono stati utilizzati, anch’essi vanno considerati nel lavaggio se c’è la possibilità che siano stati toccati durante il servizio.
Nell’impossibilità del lavaggio in lavastoviglie, eseguire quello manuale: lavaggio, disinfezione e risciacquo, con asciugatura con carta monouso.
Accurato anche il discorso riguardante il servizio in camera. Le pietanze da somministrare, tramite il servizio in camera, vanno trasferite all’interno di appositi contenitori monouso chiusi con coperchio.
Il trasferimento dovrà essere fatto da personale autorizzato e munito di DPI. La velocità del servizio è essenziale per assicurare la minima esposizione alle pietanze in questione.
Analogo è il discorso per le pietanze da asporto. Oltre alla preparazione secondo le vigenti norme, i pasti vanno consegnati all’interno di contenitori monouso coperti adeguatamente, evitando la fuoriuscita.
La sanificazione delle mani è una parte importante nella prevenzione e serve per mantenere i viaggiatori al sicuro negli hotel. Basti pensare a quante cose tocchiamo nel primo minuto in cui entriamo in una nuova stanza d’albergo.
Con queste nuove linee guida il personale dell’hotel può fare del suo meglio per contribuire a rendere sicuro qualsiasi soggiorno.
Il servizio di pulizia della camera include una pulizia completa che prevede l’utilizzo di aspirapolvere e lo straccio del pavimento, la pulizia dei mobili, del bagno e dell’angolo cottura. Il personale delle pulizie rifornisce anche le forniture come articoli da bagno, asciugamani e caffè.
Ecco perché è fondamentale che anche il personale delle pulizie, seppur con i guanti, abbia accesso a dispositivi di igienizzazione delle mani adeguati.
Prima dell’arrivo di qualsiasi ospite, bisogna assicurarsi che la stanza sia stata pulita a fondo. Bisogna anche assicurarsi che, in ogni stanza, circoli aria fresca, non solo per prevenire l’accumulo di odori, ma anche per ridurre il rischio di agenti patogeni trasportati dall’aria nelle stanze.
È meglio usare un detergente multiuso per pulire tutte le superfici della camera d’albergo. I detergenti sono particolarmente efficaci nell’uccidere i germi e i batteri sulle superfici dure come i gabinetti, i lavandini, i box doccia e i pavimenti.
Una volta che un ospite se ne va, la stanza deve essere pulita a fondo prima dell’arrivo dell’ospite successivo. Questo significa che tutte le superfici devono essere pulite con salviette disinfettanti o spray, con particolare attenzione alle aree che gli ospiti hanno probabilmente toccato durante il loro soggiorno (come le maniglie delle porte, interruttori della luce e ricevitori del telefono).
Una delle maggiori lamentele che gli ospiti degli hotel fanno sulle loro stanze è l’odore dei disinfettanti. La maggior parte degli hotel usa una combinazione di detergenti pesanti e disinfettanti chimici per assicurarsi che la stanza rimanga senza germi.
Invece, bisogna valutare opzioni di pulizia naturale con acqua e detergenti non aggressivi e che lascino un odore piacevole e non pungente.
Leggi anche: La verità su COVID-19 e inquinamento.
Ci sono diversi metodi per pulire le lenzuola e la biancheria degli hotel. Il modo migliore è usare una combinazione di acqua calda e candeggina, seguita da un ciclo di risciacquo senza candeggina. Questo metodo uccide i batteri che possono essere presenti sui panni.
Gli hotel e gli alloggi possono avere molti germi e virus, ma possiamo seguire questi consigli per evitare rischi durante il soggiorno in hotel o in altri luoghi di alloggio.Se hai una particolare catena di hotel che conosci e di cui ti fidi, cerca quella catena quando pianifichi il tuo viaggio. In alternativa:
Una volta giunto sul luogo, allora il membro del personale potrebbe dirvi come igienizzano le loro stanze per essere sicuri che questo non accada di nuovo.
In definitiva, essendo la sanificazione delle mani il miglior mezzo di prevenzione, nei contesti in cui non è possibile lavarsi le mani, è utile fornire dispenser igienici per disinfettare le mani. Questo permetterà agli ospiti e agli impiegati di pulirsi le mani regolarmente, oltre a garantire ambienti privi di germi in tutte le stanze dell’hotel.
Sanificare le mani è un must negli hotel e nelle strutture ricettive, a causa dell’alto traffico e del numero di persone che entrano ed escono. Vogliamo, quindi, assicurarci che tutti abbiano accesso a mani pulite, sia in cucina che in tutto l’hotel.
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Nel mondo frenetico in cui viviamo, fatto di viaggi e contatti veloci, i disinfettanti per le mani sono un buon modo per uccidere i batteri, ma non sono il più efficace, né il più efficiente per fermare la diffusione di germi e virus.
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