Azienda plastic-free? 7 pratici passi per diventarlo

Avete mai pensato di far diventare la vostra azienda plastic-free? Vi siete mai chiesti se ci sono modi per ridurre la quantità di plastica prodotta e diventare più rispettosi dell’ambiente?

Gestire un’azienda di successo è già abbastanza difficile, quindi, quando si tratta di migliorare la propria attività in aree che possono essere utili all’ambiente o per ridurre i costi, le cose possono andare rapidamente storte o essere prese nel modo sbagliato.

Potreste leggere un’infinità di libri, articoli e documenti che vi spiegano quali passi compiere per rendere la vostra azienda priva di plastica, ma il primo passo è sempre e solo uno: l’educazione al rispetto dell’ambiente.

L’educazione è un passo importante per ridurre i rifiuti di plastica in azienda. Se volete conoscere il modo migliore per farlo nel posto in cui lavorate o che, addirittura, gestite o possedete, dovreste seguire i 7 passi che consigliamo nel corso dell’articolo.

Perché diventare un’azienda plastic-free?

Implementare una strategia di riduzione dei rifiuti di plastica nella vostra azienda è un ottimo modo per ridurre l’impatto ambientale.

I rifiuti di plastica sono uno dei maggiori problemi che il nostro pianeta si trova ad affrontare oggi, ed è importante che tutti noi facciamo la nostra parte per contribuire e fronteggiare il danno.

Le aziende hanno un ruolo importante da svolgere nella riduzione dei rifiuti di plastica, in quanto sono responsabili fino al 50% di tutti i rifiuti di plastica generati.

Le ragioni ormai sono note: la plastica monouso è il cardine di un sistema produttivo ben delineato. Stiamo parlando del cosiddetto “usa e getta”, abitudine che, per decenni, non è stata contrastata e per la quale non ci si è posti mai il problema, alimentando questo modo di fare.

I temi principali sono due.
In primis, lo smaltimento degli scarti di plastica, assente per anni e oggi ancora inadeguato per la mole di plastica prodotta a livello mondiale. Nel 2016, il documentario “A Plastic Ocean” apre gli occhi sugli effetti catastrofici del mancato smaltimento della plastica, dando uno spaccato terrificante della situazione attuale e di quello che potrebbe essere fra una decina d’anni.

In secondo luogo, il problema è la tecnologia della plastica, che la rende un materiale resistente e durevole nel tempo. La plastica monouso, che si aggira intorno al 40% di tutta la produzione di plastica, ci ha abituati alla cultura dell’usa e getta.

C’è di buono che, oggi, vi è una maggiore consapevolezza e presa di coscienza.

Un sondaggio del 2021, condotto da Ipsos, attesta che il 74% degli italiani si sente responsabile per le isole di rifiuti che si creano negli oceani, mentre il 39% dichiara di cercare soluzioni alternative alla plastica monouso.

La buona notizia è che ci sono alcuni semplici passi da fare per ridurre la quantità di rifiuti di plastica generata e rendere la vostra azienda plastic-free.

Come diventare un’azienda plastic-free?

L’inquinamento da plastica, come detto, è un problema globale che colpisce i nostri oceani e la vita marina. I rifiuti di plastica si trovano in tutte le parti del mondo, dall’Artico all’Antartico e dalle trincee marine profonde ai fondali oceanici.

La regola delle 3-R: riduci, riutilizza e ricicla

La crisi dei rifiuti di plastica è globale, ma questo non significa che le aziende non possano agire per ridurre il proprio uso di plastica.

Il primo passo è quello di adottare la regola delle 3 R: ridurre, riutilizzare e riciclare. Questi sono i modi migliori per ridurre quantità di plastica della vostra azienda e hanno anche il vantaggio di farvi risparmiare denaro.

Nello specifico, però, possiamo applicare 7 passi pratici e decisivi per condurre la vostra azienda alla libertà dalla plastica.

1) Eliminate gradualmente la plastica monouso

Il primo passo per ridurre i rifiuti di plastica è l’eliminazione graduale della plastica monouso. Si tratta di tutti gli articoli in plastica che hanno un solo utilizzo, come le borse della spesa, le confezioni per alimenti e le cannucce.

La maggior parte delle plastiche monouso che utilizziamo sono prodotte con petrolio e gas. La produzione di questi materiali produce notevoli emissioni di gas a effetto serra, che contribuiscono al cambiamento climatico. Inoltre, consuma molta acqua ed energia.

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La plastica monouso è anche difficile da riciclare e la maggior parte finisce negli oceani, dove inquina l’ambiente e danneggia la fauna selvatica.

Come imprenditori o gestori di attività potreste anche considerare il modo in cui la vostra azienda possa ridurre l’uso di plastica monouso in azienda.

Molti articoli possono essere facilmente sostituiti con opzioni più sostenibili e migliori per l’ambiente.

Smettere di usare prodotti di plastica monouso potrebbe comportare l’acquisto di nuovi articoli per la vostra attività, ma a lungo termine ne varrà la pena.

Considerate quali dei vostri prodotti sono monouso e sostituiteli con alternative. Potreste anche considerare di realizzare alcuni dei vostri prodotti con materiali riciclati o plastiche biodegradabili.

Alternative a detergenti mani in contenitori di plastica

Un incremento importante degli scarti in plastica si è registrato nei mesi di pandemia. L’uso intensivo di igienizzante per le mani, contenuto in recipienti di plastica, ha prodotto migliaia di rifiuti, purtroppo, non riciclabili il più delle volte.

HT Plasma, oltre a produrre GLOW con materiali riciclati, lo rende una delle principali alternative zero sprechi ai gel disinfettanti per le mani.

Quando utilizzate un qualsiasi tipo di imballaggio o confezionamento, cercate di scoprire se esiste un’alternativa più ecologica sul mercato. In caso contrario, valutate la possibilità di sostituire il vecchio imballaggio con uno nuovo che utilizzi meno plastica.

2) Acquistate cibo sfuso

Acquistare cibo sfuso è un ottimo modo per ridurre la quantità di plastica prodotta. Per evitare gli imballaggi di plastica, è importante acquistare prodotti non confezionati.

I negozi di alimenti sfusi spesso vendono di tutto, dalle lenticchie al riso, dalle noci alla frutta secca. In questo modo è facile acquistare esattamente la quantità necessaria senza sprecare altro.

Acquistare cibo sfuso è uno dei modi migliori per ridurre i rifiuti. Infatti, quando si acquista cibo sfuso, la maggior parte di esso viene confezionato in scatole di cartone o sacchetti di carta.

Questi materiali non si decompongono così rapidamente come la plastica e non occupano nemmeno tanto spazio quanto la plastica. Incentivate il consumo di cibo sfuso nella vostra azienda plastic-free

3) Educate il personale e i clienti

Educare il personale, sui vantaggi della riduzione dei rifiuti di plastica, può essere un ottimo modo per incoraggiarlo ad agire. Potete anche parlare dei vantaggi di ridurre l’impatto ambientale della vostra azienda riciclando e riutilizzando, e assicurandovi che tutti contribuiscano a questo sforzo.

Incoraggiare i clienti ad abbandonare la plastica monouso li aiuterà ad apportare cambiamenti positivi nella loro vita quotidiana. Per questo motivo, potreste fornire tazze, posate e altre alternative riutilizzabili ai clienti che desiderano rinunciare all’uso di articoli monouso in loco. Potreste anche offrire sconti o premi a chi porta con sé contenitori o borse riutilizzabili quando fa acquisti da voi.

4) Incoraggiate l’uso di tazze, bottiglie e posate riutilizzabili

Incoraggiate i dipendenti a portare al lavoro le proprie tazze e bottiglie d’acqua riutilizzabili. Se disponete di una cucina d’ufficio, incoraggiate i dipendenti a utilizzare i contenitori per il caffè e il tè sfusi.

Inoltre, se avete una mensa o un distributore automatico che serve cibo in contenitori usa e getta, passate a imballaggi biodegradabili o compostabili. Potete anche chiedere ai fornitori di fornire questi materiali, quando possibile.

Considerate l’utilizzo di cannucce di bambù o di metallo al posto di quelle di plastica. Gli utensili e i bicchieri con il marchio sono un ottimo modo per promuovere il vostro marchio e allo stesso tempo ridurre i rifiuti di plastica nella vostra azienda. Inoltre, nel tempo, sono più convenienti degli articoli usa e getta.

5) Offrite un cestino per il riciclaggio della plastica

Ogni anno, il mondo produce circa 300 milioni di tonnellate di plastica. La maggior parte di essa finisce nelle discariche o negli oceani, dove può impiegare fino a 1.000 anni per decomporsi.

Questo è un problema globale che richiede una soluzione globale. Offrire un bidone per il riciclaggio della plastica è un piccolo grande passo. I bidoni per il riciclaggio della plastica sono disponibili nella maggior parte dei negozi di forniture per ufficio a pochi euro.

Invoglierete al riciclo e, ancor meglio, più persone saranno spinte a fare lo stesso.

6) Circondatevi di persone che pensino plastic-free

Circondatevi di persone che hanno a cuore l’ambiente. Più se ne parla, più si impara e, in definitiva, più si riducono i rifiuti di plastica.

Se avete una mensa per i dipendenti che vende prodotti alimentari con imballaggi di plastica, proponete alternative più salutari come frutta e verdura fresca e cereali integrali.

Questo incoraggerà i dipendenti ad acquistare meno cibo confezionato e più prodotti freschi, riducendo così i rifiuti di plastica, grazie all’eliminazione di materiali di imballaggio non necessari come vassoi di polistirolo e involucri di plastica.

Se i vostri colleghi hanno già una mentalità plastic-free, sarà più facile incoraggiarsi a vicenda per fare sempre meglio. Più persone nel vostro ambiente di lavoro fanno dei cambiamenti, più è probabile che la vostra azienda inizi a “girare” da sola.

7) Fate un piano plastic-free a lungo termine

Un’azienda plastic-free può ridurre i propri rifiuti di plastica fissando un obiettivo a lungo termine per ridurre la quantità di plastica utilizzata nell’azienda e nei suoi prodotti.

L’obiettivo deve comprendere un arco temporale, ad esempio tre o cinque anni, e alcuni obiettivi specifici che vi aiuteranno a raggiungerlo.

Se non volete rinunciare alla plastica, cominciate con la plastica non riciclabile, come i contenitori per alimenti, le bottiglie e i sacchetti. Le plastiche non riciclabili dovrebbero essere evitate ovunque sia possibile, perché spesso finiscono in discarica dove impiegano centinaia di anni per degradarsi.

È vero, i prodotti in plastica sono diventati parte integrante della nostra vita, ed è difficile eliminarli dalle nostre abitudini, ma si può attuare un piano a lungo termine per ridurre l’uso della plastica nella vostra azienda.

Ecco alcuni passi operativi:

  • Stabilite degli obiettivi per la vostra azienda, compresi i tempi di realizzazione.
  • Riducete i rifiuti di plastica con un piano a lungo termine
  • Iniziate con piccoli passi.
  • Fate in modo che diventi parte della cultura aziendale.
  • Coinvolgete tutti nella riduzione dei rifiuti di plastica in azienda
  • Verificate l’uso della plastica nella vostra azienda.
  • Contattare i fornitori e i clienti.
  • Creare un elenco di soluzioni
  • Eseguite una prova e documentate i risultati.
  • Rendete permanente il piano.

Conclusione

Le aziende possono contribuire a fare la differenza riducendo l’uso della plastica. Inoltre, operare grandi cambiamenti impegnandosi a ridurre i loro rifiuti di plastica, proprio come i singoli individui.

Con il cambiare dei tempi e l’aumento dei costi per le aziende, è fondamentale riuscire a ridurre i rifiuti di plastica in azienda. Piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto sui profitti. Si stima che ogni dipendente negli Stati Uniti consumi in media 3,5 libbre di plastica a settimana. Ciò equivale a 5.000 tonnellate di materiale all’anno.

Inoltre, sempre dal report di Ipsos, le persone tendono a scegliere sempre più brand ed aziende, piccole e grandi, che cercano di essere sostenibili e che attuano delle politiche che possano fare la differenza per la salute della Terra (lo dichiara circa il 52% degli italiani).

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